Scopriamolo insieme

Tutti, almeno una volta nella vita, ci siamo seduti sulla poltrona di uno studio dentistico. Al di là dei trattamenti estetici, la ragione di tali sedute è tutt’altro che piacevole, poiché si deve alla presenza di una o più patologie dentali. Tra queste, la parodontite è, senza dubbio, una delle malattie più diffuse, tanto da colpire, in modo più o meno grave, addirittura metà della popolazione.

Conoscere, nel dettaglio, tutti gli aspetti della parodontite può rivelarsi utile a chi ne soffre, perché permette a tali soggetti di comprendere cause e conseguenze della patologia. Allo stesso modo, anche le persone non affette da parodontite possono trarre giovamento dalle notizie in materia, soprattutto nell’ottica della prevenzione.

La Dott.ssa Stefania Palmas, all’interno del Centro Salute Orale di Via Ancona n. 3, a Cagliari, si occupa proprio della diffusione di informazioni sulla parodontite negli adulti, proponendo ai pazienti diversi percorsi mirati a scongiurare le conseguenze più gravi della malattia.

 

La patologia

Prima di verificare l’esistenza e il funzionamento di eventuali tecniche di prevenzione, è doveroso spendere due parole per ricordare quali sono le caratteristiche della malattia dentale.
Nello specifico, la parodontite è un’infiammazione che interessa la parte più profonda dei tessuti cui è demandato il compito di sostenere il dente: gengive, legamento parodontale e osso alveolare.
Nel cavo orale è presente una flora batterica che è necessario tenere sotto controllo, sottoponendosi a costanti e cadenzati trattamenti di igiene orale.
Una condotta contraria a tali indicazioni provoca, nel tempo, ad un accumulo di placca batterica nelle zone corrispondenti al bordo gengivale, determinando, per il soggetto, danni gravi e, addirittura, irreversibili.
La gengiva, infatti, viene separata dal dente, tanto da portare alla creazione di piccole fessure tra i due tessuti, in cui si depositano placca e residui di cibo, causando serie infezioni.
Nel lungo termine, chi trascura anche questa fase, può ritrovarsi con un osso compromesso, che dà origine ad una instabilità dentale tale da imporre al professionista di togliere i denti interessati.
La comparsa di problemi gengivali di minore entità, come il sanguinamento e il gonfiore sono, dunque, campanelli d’allarme da non sottovalutare, perché si è ancora nella fase in cui è possibile agire tempestivamente ed in maniera risolutiva.

 

La prevenzione

Come la maggior parte delle malattie dei denti, attraverso una mirata strategia di prevenzione, anche la parodontite può essere scongiurata. Innanzitutto è fondamentale sottoporsi, in maniera regolare, a delle sedute di igiene dentale, più o meno approfondite, a seconda della necessità del paziente. Nell’ipotesi meno invasiva, durante tali trattamenti lo specialista rimuove con facilità placca e tartaro dalla zona sotto gengivale, mentre nei casi più gravi è necessario effettuare un piccolo intervento chirurgico, che permette di pulire a fondo i tessuti. Anche chi si sottopone regolarmente a pratiche di questo tipo non deve dimenticare l’importanza di una corretta igiene orale domestica, da praticare con regolarità e con l’ausilio degli strumenti giusti. Questo in considerazione del fatto che il regime alimentare influisce in maniera determinante sulla salute del cavo orale e, di conseguenza, sulla comparsa della parodontite. Meglio evitare bevande e cibi zuccherati, da sostituire con una dieta ricca di frutta e verdura, che apporti all’organismo una grande quantità di vitamine.

Ricordiamo, inoltre, che molti esperti segnalano anche la stretta correlazione tra parodontite e fumo. Chi è solito fumare, infatti, ha più possibilità di essere soggetto alla patologia ed è per questo che gli specialisti consigliano a chi presenta già sintomi come sanguinamento, gonfiore ed arrossamento gengivale, di smettere immediatamente di assumere nicotina. Se hai notato uno dei segnali appena elencati, non aspettare ancora.

Contatta immediatamente la Dottoressa Stefania Palmas al numero 070/306903 e fissa un appuntamento.