Scopriamolo insieme

La crescita dei bambini è fatta di continui controlli, mirati a verificare il corretto sviluppo di ogni parte del corpo. Esattamente come tutti gli altri aspetti psicofisici da esaminare, anche l’apparato cui è demandata la masticazione ha bisogno di essere monitorato, per evitare che il bambino, una volta cresciuto, risenta delle problematiche trascurate in tenera età.

Gli specialisti dei denti dedicano importanti attenzioni al controllo delle ossa mascellari, considerate uno dei punti più a rischio, con riferimento alla funzionalità del cavo orale.

Per evitare le malocclusioni dentali, il Centro Salute Orale di Via Ancona n. 3, a Cagliari, si avvale di specialisti nel settore dell’ortodonzia pediatrica che offrono ai pazienti apparecchiature fisse e mobili, nate proprio per indirizzare la crescita delle ossa mascellari ed evitare che il bambino si ritrovi, da adulto, con un fastidioso e a volte doloroso disallineamento dei denti.

 

Le varie tipologie

Osservare le ossa mascellari dei più piccoli significa garantirsi la possibilità di correggere eventuali malocclusioni con maggiore facilità.
La prima tipologia è quella conosciuta come morso aperto.
In questo caso il bambino ha difficoltà a chiudere i denti anteriori, spesso proprio per una crescita scorretta dell’osso mascellare.
I danni per il soggetto sono estetici e funzionali: oltre ad avere un aspetto poco gradevole, infatti, la bocca ha difficoltà a svolgere le tipiche funzioni masticatorie.
Con l’espressione morso incrociato anteriore, invece, si identifica chi, serrando la mascella, si trova con i denti superiori posizionati dietro a quelli inferiori.
In questo caso la problematica, genetica o dovuta ad abitudini errate, riguarda la scorretta interazione tra osso mascellare superiore e mandibola, che determina un inadeguato incastro dei denti e poca forza nel morso.
Si parla di affollamento dentale quando l’osso mascellare ha una lunghezza tale da non essere in grado di ospitare correttamente tutti i denti.
Questa mancanza di spazio determina un posizionamento scorretto della dentatura, che cerca di occupare la porzione di gengiva libera, a volte avanti o dietro ad altri denti.
Una cattiva disposizione causa una difficoltà nell’igiene orale e, dunque, un alto rischio di carie e parodontite.
Il retrognatismo, invece, si rileva quando i denti dell’arcata superiore sovrastano quelli dell’arcata inferiore.
L’origine del problema è solitamente genetica e comporta gravi disturbi al bambino, quali alterazione della fonazione, della deglutizione e della masticazione, ma anche dolore al volto e apnea del sonno.
Da ultimo, occorre menzionare il morso profondo, che si verifica quando i denti superiori coprono quelli inferiori, fino portare gli incisivi inferiori ad appoggiarsi direttamente sul palato.
Molto spesso le cause sono da attribuire ad uno scorretto sviluppo osseo e le conseguenze sono la difficoltà nella masticazione, il bruxismo e la predisposizione alla parodontite.

 

Perché agire

Il parere unanime degli esperti è quello di intervenire sulle ossa mascellari in età pediatrica, per poterle indirizzare con un intervento risolutivo e poco invasivo. La maggior parte delle malocclusioni, infatti, se diagnosticate e curate in tempo, possono essere completamente eliminate, garantendo al bambino un futuro al riparo dai fastidi causati dalla patologia. Iniziare con il trattamento già in età pediatrica, dunque, significa riuscire a ripristinare la funzionalità della bocca, migliorando, al contempo, la sua estetica.

La ragione che spinge i professionisti a voler intervenire in maniera così tempestiva risiede nel fatto che le ossa dei più piccoli non sono ancora completamente formate e sviluppate.

Questo rappresenta la base perfetta per un efficace trattamento di ortodonzia, in grado di modellare le ossa a seconda delle esigenze estetiche e funzionali del soggetto in età pediatrica.

Al contrario, sottovalutare il problema vuol dire intervenire sullo stesso in età adulta, con una procedura decisamente più impegnativa ed invasiva.

Per saperne di più visita il sito internet www.stefaniapalmas.com o contatta direttamente la Dott.ssa Stefania Palmas al numero 070/306903.